Pasticceri italiani famosi

10 pasticceri italiani famosi a cui ispirarsi per fare carriera

Ecco quali sono i pasticceri italiani più famosi e come imparare dalla loro esperienza  

La pasticceria è un’arte che si nutre di creatività, pazienza, estro e passione.  

Negli ultimi quattro secoli ha visto un fiorente sviluppo, tale al punto che oggi molti dei pasticceri italiani più famosi godono di una grande fama, anche internazionale. Capita spesso, quindi, di vederli partecipare a trasmissioni o serie televisive piuttosto popolari. 

Ma arriviamo al dunque: chi sono i pasticceri italiani famosi da prendere come esempio?  

Scopriamo insieme i Pastry Chef più rinomati d’Italia. 

10 pasticceri italiani famosi da conoscere assolutamente 

Se sei già del mestiere, un aspirante, o anche solo un appassionato in cerca di una figura professionale a cui ispirarti, non puoi fare a meno di conoscere le storie dei pasticceri italiani stellati e guardare alla loro carriera.  

 Di Pastry Chef bravi ce ne sono tantissimi, è vero! Alcuni, però, si distinguono come delle vere e proprie star. Vediamo, allora, quali sono i pasticceri italiani famosi a cui ispirarsi:

  • Corrado Assenza. Il Caffè Sicilia di Noto è un locale storico per gli abitanti del posto che, negli ultimi anni, ha conquistato l’attenzione del mondo con la pasticceria dei fratelli Assenza. Corrado, pasticcere visionario che ha sempre visto il suo locale come “una lanterna per viandanti”, è stato protagonista della serie Netflix Chef’s Table. Il suo “angolo dolce” attira gente da ogni parte del mondo.  
  • Giacomo Besuschio. Una storia di famiglia dal 1845. Alla sesta generazione di pasticceri, Giacomo Besuschio è erede di una cultura centenaria che sposa l’arte della pasticceria dolce nella piazza di Abbiategrasso. Sicuramente un giovane Pastry Chef tra i più apprezzati in Italia. 
  • Luigi Biasetto. Di origine e formazione belga, negli Anni Novanta si trasferisce a Padova dove inizia a collezionare numerosi successi. Sempre alla ricerca dell’armonia assoluta, per lui ogni vittoria segna una sfida al continuo miglioramento di sé. “Pensare con razionalità, esprimere creatività e trasmettere emozioni”: questi i cardini del suo metodo consolidato nel tempo che sono diventati presto un manuale di riferimento nel settore della pasticceria. 
  • Sal De Riso. Ha fondato la pasticceria omonima tipica della Costiera Amalfitana con il Dolce d’Amalfi e la famosa torta Ricotta e pere, nel tentativo di rappresentare tutti i colori e i profumi della sua terra. Produttore anche di panettoni alla crema di limoncello, colombe, pasticceria mignon e babà, Sal De Riso permette di intraprendere un viaggio all’insegna dei sapori di una terra eccezionale. 
  • Fabrizio Fiorani. Classe 1986 e romano di nascita, ha sempre avuto il desiderio di un’esperienza internazionale che lo ha portato a partecipare ad eventi e creazioni in Giappone e a Bali. Attualmente è membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. 
  • Gianluca Fusto. Nato a Milano, segue presto la strada della pasticceria lavorando presso “Il Bistrot” di Gualtiero Marchesi e nel ristorante di “Aimo e Nadia”, dove avviene la sua più importante svolta professionale. Qui, infatti, apprende come in pasticceria la tecnica e la sensibilità sensoriale siano strettamente congiunte, facendone la sua cifra.  
  • Ernst Knam. Il nome rivela la sua origine tedesca, ma è considerato uno dei migliori pasticceri italiani. Milanese d’adozione, si forma nella cucina di Gualtiero Marchesi ed è conosciuto come “Il Re del Cioccolato”. Le sue creazioni si distinguono per ricercatezza, abbinamenti fuori dal comune e stagionalità degli ingredienti. Plurivincitore di numerosi riconoscimenti internazionali, è stato campione di Cioccolateria, Gelateria, Finger food e protagonista di alcuni programmi televisivi come Il Re del Cioccolato, Bake Off Italia e Che diavolo di pasticceria.  
  • Iginio Massari. Classe 1942, ha a Brescia (città natale dove fonda anche l’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani) la Pasticceria Veneto famosa per i krapfen, la torta paradiso, il panettone e i dolci classici della tradizione lombarda, con una filiale anche a Milano. Vince oltre 300 premi, riconoscimenti e concorsi, è considerato un grande Maestro punto di riferimento internazionale. 
  • Marco Pedron. Milanese di nascita e allievo di Luigi Biasetto, lavora dapprima in Belgio, Londra, Milano e poi, dall’incontro con Cracco, arriva la svolta ufficiale che lo vede Head Pastry Chef di “Cracco In Galleria”. Da quel momento la sua brioche segna, a Milano, un nuovo modo di intendere la colazione! Entusiasta, rigoroso ed eclettico, non perde mai di vista modernità e creatività. Oggi direttore area pasticceria di Congusto.
  • Vincenzo Tiri. Cresce nel laboratorio di famiglia che da oltre sessant’anni si occupa panettoni, colombe e pandori. Nel 2018 apre a Potenza la prima pasticceria al mondo di soli dolci lievitati, nel tentativo di produrre il panettone più buono in assoluto. I numerosi riconoscimenti e l’esperienza accumulata fanno di Vincenzo Tiri uno dei consulenti più ricercati da note aziende dolciarie italiane e internazionali.  

Congusto Institute: a lezione con i  migliori pasticceri italiani!  

Quelli che abbiamo appena visto, sono alcuni dei tanti nomi di spicco della pasticceria italiana: eccezionali storie di Pastry Chef che hanno fatto della loro passione un capolavoro.   

Se anche tu aspiri a diventare pasticcere professionista e fare carriera nel settore, cogli l’occasione di iscriverti a uno dei corsi del Congusto Institute. Oltre ai corsi di pasticceria professionale della durata di 6 mesi, in cui apprendere le principali tecniche a fianco di maestri esperti, puoi scegliere di prendere parte alle numerose masterclass di pasticceria tenute da alcuni dei pasticceri italiani più famosi d’Italia, tra cui anche Marco Pedron, Vincenzo Tiri e molti altri. 

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