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Da Congusto la prima edizione dei Grande Cucina Talent Prize
Le cucine e l'auditorium del Congusto Gourmet Institute, dove si svolgono solitamente il corso di cucina professionale e il corso di pasticceria professionale, per un giorno hanno lasciato spazio alla cerimonia di premiazione della prima edizione dei Grande Cucina Talent Prize, i riconoscimenti istituiti dal magazine B2B Grande Cucina guidato dal neo-direttore Federico Lorefice. Nella sede del primo Campus enogastronomico di Milano sono arrivati i 12 finalisti in rappresentanza delle future promesse della cucina, della pasticceria da ristorazione, della mixology e dei responsabili di sala.
I finalisti del Premio Talent Chef 2022
Quattro i premiati scelti da una giuria d’eccezione, composta da alcuni tra i più grandi nomi dell’enogastronomia e della ristorazione italiana. Il podio è andato a Stefano Zanini, Grande Cucina Talent Chef del 2022, arrivato in finale insieme a due colleghi, Federico Ferrari e Denis Iaccarini. I tre si sono sfidati ai fornelli sotto gli occhi attenti di una parte della prestigiosa giuria. Ognuno ha presentato un piatto che lo rappresenta, confermando grande sensibilità nei riguardi della cucina sostenibile e legata al territorio, attenta alla selezione degli ingredienti e all'ottimizzazione dei metodi di cottura. Il piatto del vincitore Stefano Zanini è il caciucco di pasta, realizzato in 45 minuti, questo il tempo massimo concesso agli chef. Una preparazione che ha interpretato in chiave “local” e sostenibile la tradizionale ricetta toscana con il pesce di lago, tipico del territorio di provenienza di Stefano.
Le Special Mention
Inoltre sono stati premiati con Menzioni Speciali il giovane mixologist Andrea Arcaini, il pastry chef da ristorazione Christian Marasca e Alessia Taffarel, responsabile di sala.
A caccia di nuovi talenti under 35
L'evento nasce per trovare e valorizzare i giovani talenti della ristorazione di tutto il Paese. Questa prima edizione dei Grande Cucina Talent Prize ha potuto mettere in luce quelle che sono le nuove tendenze dell’enogastronomia italiana e che rappresentano il futuro della ristorazione. “Il lavoro minuzioso dei giudici ha portato alla luce talenti al di fuori dei riflettori - afferma il Direttore Federico Lorefice - ed è importante supportare il talento quando è ancora in divenire. La missione dei Grande Cucina Talent Prize è proprio quella di trovare chef giovani, coraggiosi, in grado di stupire per passione, dedizione e originalità e riscrivere i percorsi futuri della gastronomia italiana”.
New entry in giuria, nuovi premi e le partnership
In giuria anche Roberto Carcangiu, direttore didattico di Congusto, che ha affermato: “Quello che mi ha stupito maggiormente è la tendenza dei nuovi chef a ricercare ed esaltare, già in giovane età, il vero sapore del piatto attraverso un’attenta scelta degli ingredienti e delle tecniche culinarie. In passato, questa profondità e maturità richiedevano molto più tempo”.
Intanto, assegnati i premi si pensa già a nuovi riconoscimenti, come quello dedicato al “Miglior cestino del pane da ristorazione” in collaborazione con Petra Molino Quaglia, che prevede una giuria ad hoc che lavorerà in vista di un nuovo evento autunnale. Mentre entrano in giuria per la prossima edizione dei Grande Cucina Talent Prize gli chef Enrico Bartolini, Antonio Guida. Elio Sironi e Andrea Berton.
A supportare il progetto gli sponsor Debic, Longino&Cardenal, Olitalia, Valverde, Petra, Pomati Group e e le Associazioni JRE e Le Soste.
A cura della redazione